Una donna dello Utah è rimasta perplessa nel scoprire che il suo gatto, inizialmente ritenuto maschio, in realtà non rientra nelle categorie di genere tradizionali.
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La donna, chiamata Makael, ha speso 900 dollari in varie visite veterinarie per scoprire il sesso del suo gatto, Finn, che credeva fosse maschio. E così è iniziata una serie di sorprese.
Innanzitutto, il veterinario ha detto che Finn era una gatta, tuttavia, durante la sterilizzazione, è emerso che il gatto non aveva organi riproduttivi visibili. Dopo esami esplorativi, è diventato chiaro che Finn non possedeva caratteristiche sessuali distinte e urinava attraverso un’unica apertura.
Questa condizione estremamente rara ha sorpreso sia la proprietaria che i professionisti veterinari, evidenziando l’unicità dell’animale. Finn è il secondo gatto nella storia a possedere queste caratteristiche; il primo è un gatto nel Regno Unito, il cui caso è stato documentato nel 2022.
Questo tipo di condizione, nota come “agenesia degli organi sessuali”, è eccezionalmente rara, e gli esperti sottolineano la necessità di comprendere e sostenere gli animali con tali caratteristiche. La famiglia continua a riferirsi a Finn con pronomi maschili e lo chiama il loro “ragazzo speciale”.
Fonte: Newsweek
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